ࡱ> yMbjbjEE|R''^  $   P\, x".\\rrr """""""#H&""rr;2"!!!nrr"!"!!!!r 1(; M!"H"0x"!&Mt&!&! !""!x"& : COMUNE DI MISILMERI Provincia di Palermo Regolamento per lesercizio del commercio su aree pubbliche Il regolamento stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.76 del 7.11.2000.- Il presente testo aggiornato coordinato con le modifiche successivamente introdotte con la deliberazione della Commissione straordinaria n.96 del 24.8.2004 e con la deliberazione della Commissione straordinaria n. 16 del 10/02/2005 .- - I n d i c e - Parte I Disposizioni relative a tutte le forme di commercio su aree pubbliche Premessa Art. 1 Domanda e modalit di presentazione della stessa Art. 2 Posteggi Art. 3 Rilascio del provvedimento relativo alla concessione Art. 4 Decadenza e revoca della concessione del posteggio Parte II Disposizioni relative alle singole forme di commercio su aree pubbliche Capo I Commercio su aree date in concessione per un periodo di tempo pluriennale per essere utilizzate quotidianamente dagli stessi soggetti durante tutta la settimana (Aree di tipo A) Art. 5 Definizione ed ambito di applicazione Art. 6 Individuazione delle aree Art. 7 Criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui allart.2 comma 2 della legge regionale 1 marzo 1995, n.18 Art. 8 Criteri di assegnazione pluriennale dei posteggi riservati ai produttori agricoli Art. 9 Criteri per lassegnazione dei posteggi temporaneamente non occupati dal titolare della concessione per il solo periodo di non occupazione Art.10 Criteri di assegnazione giornaliera dei posteggi riservati ai produttori agricoli Art.11 Applicabilit delle disposizioni relative alle autorizzazioni di cui allart.2 comma 3 della legge regionale 1 marzo 1995, n.18 Capo II Commercio su aree date in concessione per un periodo di tempo pluriennale per essere utilizzate solo in uno o pi giorni della settimana indicati dallinteressato (Aree di tipo B Mercatino Settimanale) Art.12 Aree destinate al commercio su aree pubbliche Art.13 Localizzazioni, caratteristiche dimensionali e tipologie Art.14 Criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui allart.2 comma 3 della legge regionale 1 marzo 1995, n.18 Art.15 Criteri di assegnazione pluriennale dei posteggi riservati ai produttori agricoli Art.16 Criteri per lassegnazione dei posteggi temporaneamente non occupati dal titolare della concessione per il solo periodo di non occupazione Art.17 Criteri di assegnazione giornaliera dei posteggi riservati ai produttori agricoli temporaneamente non occupati dal titolare della concessione Art.18 Computo delle presenze Art.19 Normativa igienico sanitaria Art.20 Decadenza e revoca della autorizzazione Art.21 Decadenza e revoca della concessione del posteggio Art.22 Durata delle concessioni Art.23 Tariffe per la concessione del suolo pubblico Art.24 Norme in materia di funzionamento del mercato Art.25 Indirizzi per la fissazione degli orari di vendita Capo III Commercio esercitato su qualsiasi area, purch in forma itinerante Disposizioni relative al commercio su aree pubbliche nella forma prevista dallart.1 comma 2 lettera c) della Legge Regionale 1 marzo 1995 n. 18 (come integrata e modificata dalla legge regionale 2/96): Commercio su qualsiasi area purch in forma itinerante (Aree di tipo C) Art.26 Vendita al domicilio del consumatore in forma itinerante Art.27 Rilascio nulla osta di cui allart.2 comma 8 della L.R. 18/95 Art.28 Tempo di sosta consentito Art.29 Limitazione e divieti per lesercizio di attivit Art.30 Determinazione degli orari di esercizio dellattivit in forma itinerante Capo IV Fiere Mercato e /o Sagre Disposizioni relative al commercio su aree pubbliche nella forma prevista dallart. 1, comma 4, lettera f) della legge regionale 1 marzo 1995 n. 18 (come integrata e modificata dalla legge regionale 2/96) Art.31 Definizione Art.32 Determinazione delle aree destinate a fiere mercati e/o sagre Art.33 Domande e assegnazione dei osteggi delle fiere mercato Art.34 Vendita a mezzo di veicoli Art.35 Normativa igienico sanitaria Art.36 Tariffe per la concessione del suolo pubblico Art.37 Norme in materia di funzionamento delle fiere Capo V Autorizzazioni temporanee e mercati straordinari Art.38 Ambito di applicazione, indirizzi e modalit Art.39 Coordinamento delle attivit e dei progetti Art.40 Mercati straordinari Art.41 Commercio nellarea di pertinenze di ville, giardini, impianti sportivi ed altre strutture comunali Art.42 Esercizio del commercio negli altri luoghi aperti al pubblico Art.43 Disciplina transitoria per la regolarizzazione del mercatino settimanale Art.44 Vigilanza e sanzioni Art.45 Norme finali Parte I Disposizioni relative a tutte le forme di commercio su aree pubbliche Premessa Il presente regolamento disciplina il commercio su aree pubbliche intendendo con tale definizione la vendita di merci al dettaglio e la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande effettuata su aree pubbliche o private, delle quali il comune abbia la disponibilit. Il commercio su aree pubbliche pu essere svolto: a) su aree date in concessione per un periodo di tempo pluriennale per essere utilizzate quotidianamente dagli stessi soggetti durante tutta la settimana. Viene definito uso quotidiano, per tutta la settimana, lutilizzazione della superficie concessa per almeno cinque giorni la settimana; b) su aree date in concessione per un periodo di tempo pluriennale per essere utilizzate solo in uno o pi giorni la settimana indicati dallinteressato; c) su qualsiasi area, purch in forma itinerante. Art.1 Domanda e modalit di presentazione della stessa Il richiedente deve indicare nella domanda il tipo di attivit corrispondente ai settori merceologici e relativi raggruppamenti di prodotti omogenei previsti dallallegato unico alla Legge Regionale 22 dicembre 1999, n. 28, per la quale richiede lautorizzazione, nonch fornire dati necessari per una sufficiente valutazione dellubicazione prescelta, qualora si tratti di istanza relativa allesercizio di commercio su aree pubbliche nella forma di cui allart 1 comma 2 lettera a) della legge Regionale 1 marzo 1995 n 18 o di cui alla lettera b) dello stesso comma ed articolo. La domanda formulata in carta legale, deve contenere una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 403/98 attestante: a) Nome, luogo e data di nascita, residenza e nazionalit del richiedente. Se trattasi di persona giuridica o di societ, denominazione o ragione e sede sociale; se la societ soggetta allobbligo della iscrizione nel registro delle imprese, il numero della relativa iscrizione; b) Codice fiscale e/o partita I.V.A.; c) Numero e data di iscrizione nel Registro Esercenti il Commercio (solo per il settore alimentare) con la indicazione delle tabelle merceologiche e/o categorie delle stesse per le quali il richiedente ha ottenuto liscrizione ovvero con la indicazione dei relativi raggruppamenti merceologici previsti dalla l.r. 28/99; d) Qualora il rilascio dellautorizzazione per il commercio sia subordinato alla acquisizione di altra autorizzazione e/o altro titolo specifico, il richiedente dovr fornire la prova del possesso di tale autorizzazione e/o titolo, mediante esibizione di copia autenticata o dichiarazione sostitutiva, resa in conformit alle vigenti norme in materia. Art.2 Posteggi Si definisce posteggio larea pubblica, attrezzata o non attrezzata, coperta o scoperta, data in concessione dal funzionario responsabile, con carattere di pluriennalit, per essere utilizzata dal concessionario quotidianamente o periodicamente, nonch, larea privata, di cui il Comune abbia disponibilit, data in concessione al titolare dellattivit di commercio su aree pubbliche. In occasione di riunioni straordinarie di persone tale concessione assume carattere occasionale limitatamente al periodo di svolgimento della manifestazione. Art.3 Rilascio del provvedimento relativo alla concessione Lautorizzazione per lo svolgimento del commercio su aree pubbliche che comporti, anche in via temporanea, la concomitante occupazione di spazi, deve essere corredata da un disciplinare recante tutti gli oneri e gli adempienti cui obbligato il concessionario. Art.4 Decadenza e revoca della concessione del posteggio La concessione decade, oltre che contestualmente alla revoca dellautorizzazione anche nei casi di seguito riportati: a) mancato rispetto delle norme sullesercizio dellattivit, ivi compreso quanto stabilito nel disciplinare di cui al precedente articolo; b) qualora il titolare non inizi lattivit entro sei mesi dalla data in cui ha avuto comunicazione dellavvenuto rilascio; c) quando il titolare non abbia utilizzato il posteggio per un periodo complessivamente superiore a tre mesi di ciascun anno solare; non rilevano ai fini della decorrenza del termine di cui sopra, le assenze dovute a malattia, gravidanza, servizio militare, debitamente documentate. La decadenza di cui alla lettera c) opera anche nel caso di non utilizzo del posteggio per un numero di giorni superiore al totale del numero dei giorni di attivit possibile nel corso di tre mesi, in relazione al tipo di autorizzazione posseduta. Nel caso di attivit stagionale, il mancato utilizzo si configura allorquando lassenza dallattivit superi di il totale delle presenze richieste per lo svolgimento della stessa; Lufficio comunale competente, accertata lassenza, nonch il mancato utilizzo nei termini, dichiara la decadenza dalla concessione dandone immediata comunicazione allinteressato. Parte II Disposizioni relative alle singole forme di commercio su aree pubbliche Capo I Commercio su aree date in concessione per un periodo di tempo pluriennale per essere utilizzate quotidianamente dagli stessi soggetti durante tutta la settimana (Aree di tipo A) Art.5 Definizione ed ambito di applicazione Viene definito uso quotidiano, per tutta la settimana, lutilizzazione della superficie concessa per almeno cinque giorni la settimana. Il presente capo si applica a tutte le autorizzazioni rilasciate per lesercizio del commercio su aree, date in concessione pluriennale, siano esse ricomprese nellambito di un mercato ovvero singolarmente individuate nel territorio comunale, utilizzate quotidianamente dai titolari durante tutta la settimana. Art.6 Individuazione delle aree Con apposita deliberazione della Giunta Comunale individuata lampiezza, la superficie complessiva nonch le aree destinate allesercizio del commercio di cui al precedente articolo. Al fine di assicurare un adeguato equilibrio tra le installazioni commerciali a posto fisso e le altre forme di distribuzione, ogni quadriennio, tali criteri, possono essere oggetto di revisione in rapporto alle mutate esigenze dellutenza, alla densit della rete distributiva e alla dinamica della domanda. Art.7 Criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui allart. 2 comma 2 della legge regionale 1 marzo 1995, n.18 Lautorizzazione di cui allart. 2 comma 2 della legge Regionale 1 Marzo 1995 n 18 pu essere rilasciata solo se disponibile il posteggio indicato nella domanda. Nel caso di non disponibilit del posteggio, lautorizzazione pu essere rilasciata per unarea similare nellambito dello stesso mercato. Non data facolt di diniego dellautorizzazione nel caso in cui vi sia disponibilit del posteggio per la cui occupazione stata proposta listanza. Nellambito di una stessa fiera o mercato ciascun operatore pu essere titolare di una sola autorizzazione relativa ad un solo posteggio. Tale disposizione si applica anche alle societ di persone ma non si applica a chi, impresa individuale o societ, al momento di entrata in vigore della L.R. 1 marzo 1995, n. 18, risulti essere gi titolare di pi posteggi nellambito della stessa fiera o mercato. Listanza per il rilascio dellautorizzazione, redatta su apposito modello disponibile presso lufficio Attivit Produttive del Comune, deve contenere i dati anagrafici del richiedente nonch gli estremi discrizione al Registro Esercenti il Commercio, ove richiesta, e il relativo raggruppamento merceologico. Le domande per il rilascio dellautorizzazione sono esaminate secondo lordine cronologico di presentazione che quello risultante dalla data di spedizione della raccomandata. Non ammessa la presentazione a mano della istanza. Per definire lordine di priorit a parit di data di presentazione delle istanze, si terr conto del carico familiare e, in caso di ulteriore parit, della anzianit del richiedente. Hanno priorit nellassegnazione dei posteggi i titolari di autorizzazione di cui alla l. 19 maggio 1976, n. 398 convertita ai sensi dellart.1 comma 2 lett. c) della L.R. 18/95. Il procedimento di cui al presente articolo definito nel termine massimo di novanta giorni. Trascorso detto termine, in caso di silenzio dellamministrazione, la domanda si intende accolta, qualora sussistano i presupposti di cui allart. 4, commi 1 e 2, della legge regionale 1 marzo 1995 n 18. Art.8 Criteri di assegnazione pluriennale dei posteggi riservati ai produttori agricoli Lassegnazione dei posteggi mediante concessione pluriennale effettuata secondo lordine cronologico di presentazione delle domande che quello di spedizione delle stesse, e, a parit di data, in relazione allanzianit della autorizzazione di cui alla legge n. 59/63 ovvero di presentazione della denuncia di inizio attivit ai sensi dellart.20 della L.R. 10/91.- E consentita, in ragione della stagionalit cui soggetta la produzione agricola, lassegnazione di posteggi per una durata che, su richiesta dellinteressato, pu essere: a) decennale, con validit estesa allintero anno solare; b) decennale, con validit limitata ad uno o pi periodi dellanno, anche se frazionati, complessivamente non inferiori a 60 giorni e non superiori a 180. Art.9 Criteri per lassegnazione dei posteggi temporaneamente non occupati dal titolare della concessione per il solo periodo di non occupazione Lassegnazione temporanea effettuata per i soli posteggi su area scoperta, ed esclusa per quei posteggi dotati di strutture, attrezzature, arredi o altro, di propriet del concessionario, o per quelli non ancora assegnati. Nel caso di aree poste allinterno di mercati, ai sensi dellart.13, comma 3, della legge Regionale 1 Marzo 1995 n18, il posteggio temporaneamente non occupato dal titolare della concessione prioritariamente assegnato ai soggetti che siano in possesso dellautorizzazione allesercizio dellattivit di cui allart.1, comma 2, lettera c) della citata legge, e fra questi, a chi ha il pi alto numero di presenze nella fiera o mercato di cui trattasi. A parit di presenze, si proceder allassegnazione mediante sorteggio. Art.10 Criteri di assegnazione giornaliera dei posteggi riservati ai produttori agricoli Lassegnazione dei posteggi, situati sia allinterno che allesterno del mercato, viene effettuata sulla base dei seguenti criteri di priorit: a) Anzianit di autorizzazione di cui alla legge n.59/63 o della denuncia dinizio di attivit; b) Sorteggio. Qualora dal rilascio dellautorizzazione o della presentazione della denuncia dinizio attivit sia decorso oltre un anno, condizione dammissibilit al posteggio lesibizione di apposita certificazione attestante la qualifica di agricoltore rilasciata in data non anteriore ad un anno. Art.11 Applicabilit delle disposizioni relative alle autorizzazioni di cui allart.2 comma 3 della legge regionale 1 marzo 1995 n.18 Tutte le disposizioni relative alle autorizzazioni di cui allart.2 comma 3 della legge Regionale 1 Marzo 1995 n 18, sono applicabili anche alle autorizzazioni di cui allart. 2 comma 2 della medesima legge. Capo II Commercio su aree date in concessione per un periodo di tempo pluriennale per essere utilizzate solo in uno o pi giorni della settimana indicati dallinteressato (Aree di tipo B Mercatino Settimanale) Art.12 Aree destinate al commercio su aree pubbliche Il presente regolamento stabilisce, in relazione alle aree destinate allesercizio del commercio su aree pubbliche, i criteri di assegnazione dei posteggi nonch i criteri di assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei loro prodotti. Art.13 Localizzazioni, caratteristiche dimensionali e tipologiche Con successivo provvedimento della Giunta Comunale sar individuata la esatta ubicazione, la giornata di svolgimento e lampiezza complessiva, espressa in metri quadri, nonch il numero totale di posteggi e il numero di quelli riservati ai produttori agricoli di cui alla legge 59/63 per lo svolgimento del commercio su aree pubbliche nelle forme stabilite dallart.1 comma 2 lett. b) della L.R. 1 marzo 1995, n. 18, nel territorio comunale. Nellambito del mercato saranno individuate e distinte le seguenti aree: a) alimentare; b) non alimentare; c) produttori agricoli. Nella planimetria allegata al provvedimento della Giunta Comunale dovranno essere indicati: a) lesatta ubicazione del mercato, la delimitazione dellarea di pertinenza e la sua superficie complessiva; b) il numero, la dislocazione ed il dimensionamento singolo e complessivo dei posteggi, nonch i posteggi riservati ai produttori agricoli; c) la numerazione progressiva con la quale sono indicati i singoli posteggi. Non ammessa lubicazione del mercato su vie pubbliche senza sbocco che non consenta la via di fuga in situazioni di pericolo e di emergenza per i cittadini. Presso lufficio Attivit Produttive deve essere tenuta e costantemente aggiornata la planimetria del mercato. Art.14 Criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui allart. 2 comma 3 della legge regionale 1 marzo 1995 n 18 (Testo quale risulta integrato con deliberazione della Commissione straordinaria n. del ) Lautorizzazione di cui allart. 2 comma III della L.R. 18/95 pu essere rilasciata solo se disponibile il posteggio indicato nella domanda, o in mancanza, di altro il pi possibile simile nellambito dello stesso mercato. Non pu essere negato il rilascio dellautorizzazione nel caso in cui vi sia la disponibilit di posteggio nellambito del mercato e dellarea di cui allart. 13. Al di fuori della procedura di regolarizzazione prevista nei commi da 1 a 14 del successivo art.43, non comunque consentita lassegnazione di un posteggio del settore alimentare, anche se disponibile, per esercitarvi il commercio di prodotti del settore non alimentare o la vendita di prodotti ortofrutticoli da parte di imprenditori agricoli.- Al pari non consentita lassegnazione di un posteggio del settore non alimentare, anche se disponibile, per esercitarvi il commercio di prodotti del settore alimentare o la vendita di prodotti ortofrutticoli da parte di imprenditori agricoli, n lassegnazione di un posteggio del settore degli imprenditori agricoli, anche se disponibile, per esercitarvi il commercio di prodotti del settore alimentare (anche nel caso di commercio di prodotti ortofrutticoli) o non alimentare.- I divieti di cui al presente comma si applicano anche alla procedura prevista dal comma 15 del successivo art.43.- Nellambito del mercato ciascun operatore potr essere titolare di una sola autorizzazione relativa ad un solo posteggio. Tale disposizione non si applica a coloro i quali, al momento dellentrata in vigore della L.R. 18/95, fossero gi titolari di pi posteggi. Qualora nellambito del mercato esistano posteggi non occupati, la richiesta di trasferimento del titolare di un posteggio accolta solo se, alla data di presentazione dellistanza, con lettera raccomandata, non risulti essere stata presentata alcuna domanda di concessione del posteggio in questione. Art.15 Criteri di assegnazione pluriennale dei posteggi riservati ai produttori agricoli Lassegnazione dei posteggi mediante concessione pluriennale effettuata secondo lordine cronologico di presentazione delle domande che quello di spedizione delle stesse, e, a parit di data, in relazione allanzianit della autorizzazione di cui alla legge n. 59/63 ovvero di presentazione della denuncia di inizio attivit ai sensi dellart.20 della L.R. 10/91. E consentita, in ragione della stagionalit cui soggetta la produzione agricola, lassegnazione di posteggi per una durata che, su richiesta dellinteressato, pu essere: a) decennale, con validit estesa allintero anno solare; b) decennale, con validit limitata ad uno o pi periodi dellanno, anche se frazionati, complessivamente non inferiori a 60 giorni e non superiori a 180. Art.16 Criteri per lassegnazione dei posteggi temporaneamente non occupati dal titolare della concessione per il solo periodo di non occupazione In riferimento alle disposizioni di cui allart. 13 comma III della L.R. 18/95, i posteggi temporaneamente non occupati dal titolare della concessione sono assegnati prioritariamente e per il periodo, se noto, di non utilizzazione, ai soggetti che siano in possesso dellautorizzazione per lesercizio dellattivit di cui allart. 1 comma II, lett. c) della L.R. 18/95, secondo il seguente ordine di priorit: a) Pi alto numero di presenze nel mercato; b) Maggiore anzianit di esercizio dellattivit, desumibile dal certificato di iscrizione al registro delle imprese. In caso di autorizzazione rilasciata a seguito di conferimento o acquisto di azienda, a qualunque titolo, va considerata la data di iscrizione del dante causa; c) Maggiore anzianit di iscrizione nel registro degli esercenti il commercio, ove richiesto. Lassegnazione giornaliera dei posteggi in seno al mercato settimanale non occupati entro le ore otto dai titolari, avviene a seguito di sorteggio da effettuarsi in presenza di un agente del Corpo di Polizia Municipale, alluopo designato. Art.17 Criteri di assegnazione giornaliera dei posteggi riservati ai produttori agricoli temporaneamente non occupati dal titolare della concessione Lassegnazione giornaliera dei posteggi riservati ai produttori agricoli, temporaneamente non occupati dal titolare della concessione, per il solo periodo di non occupazione, avviene sulla base dei criteri di priorit indicati allart. 10 del presente regolamento. Art.18 Computo delle presenze Ai fini del computo delle presenze nel mercato vanno considerate anche tutte le presenze ai sorteggi cui non conseguita la contestuale assegnazione. Art.19 Normativa igienico - sanitaria Lesercizio del commercio su aree pubbliche soggetto alle norme che tutelano le esigenze igienico - sanitarie in materia sia di vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari, sia di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Il commercio su aree pubbliche di prodotti alimentari deve essere esercitato con le modalit e le attrezzature necessarie a garantire la protezione da contaminazioni esterne. I prodotti alimentari devono essere conservati in maniera adeguata, in rapporto alla loro natura e alle loro caratteristiche; fatto obbligo del rispetto delle ordinanze ministeriali nonch dei decreti assessoriali vigenti, anche in relazione alle caratteristiche dei veicoli utilizzati per il commercio su aree pubbliche. Il commercio su aree pubbliche di prodotti alimentari deperibili, da mantenere in regime di temperatura controllata, quali i prodotti surgelati, congelati o refrigerati, consentito solo nelle aree provviste di allacciamento alla rete elettrica, o se garantito il funzionamento autonomo delle attrezzature di conservazione dei prodotti o se lattivit esercitata mediante luso di veicoli aventi caratteristiche stabilite dal competente Ministero o Assessorato regionale. Il commercio su aree pubbliche di carni fresche di ogni specie animale, ittiche comprese, esercito mediante luso di posteggio, vietato in tutte le aree che non siano provviste di allacciamento alla rete idrica, fognaria ed elettrica, ad eccezione dei casi in cui il posteggio sia utilizzato da operatori con veicoli aventi le caratteristiche alluopo stabilite dalle norme vigenti. Il commercio su aree pubbliche di carni fresche di ogni specie animale, ittiche comprese, esercito in forma itinerante, vietato, ad eccezione dei casi in cui sia effettuato da operatori con veicoli aventi caratteristiche alluopo stabilite. Il commercio su aree pubbliche di animali vivi non pu essere esercito nello stesso posteggio in cui vengono posti in vendita o somministrati prodotti alimentari o in aree ad esso contigue. Tale forma di commercio, deve essere esercito nel rispetto delle norme di polizia veterinaria e di tutela del benessere degli animali. Art.20 Decadenza e revoca dellautorizzazione Decade dallautorizzazione allesercizio dellattivit di commercio su aree pubbliche il titolare che non inizi lattivit entro sei mesi dalla data di rilascio. Lautorizzazione revocata nei seguenti casi: a) decadenza dal posteggio; b) cancellazione dal Registro Esercenti il Commercio, qualora per lesercizio dellattivit ne sia richiesta liscrizione. Art.21 Decadenza e revoca della concessione del posteggio Il Sindaco pu revocare la concessione del posteggio per motivi di pubblico interesse, senza oneri a carico dellamministrazione comunale. In tal caso il concessionario del posteggio ha diritto ad ottenere un altro posteggio. Il posteggio sostitutivo dovr essere reperito nellambito dei posteggi eventualmente disponibili, purch non assegnati, a condizione che non sia stata presentata domanda di autorizzazione per lo stesso posteggio, oppure mediante listituzione di un nuovo posteggio allinterno del mercato, atteso che, in tale ipotesi, la sostituzione non comporta alcuna modifica del dimensionamento complessivo del mercato. Il posteggio concesso in sostituzione di quello eliminato, non pu avere, salvo espressa dichiarazione di accettazione in forma scritta da parte delloperatore, una superficie inferiore e deve essere localizzato, possibilmente in conformit alle scelte delloperatore. Questi, nelle more dellassegnazione del nuovo posteggio, ha facolt di esercire lattivit nellarea che ritiene pi adatta alle proprie esigenze, della medesima superficie del posteggio revocato, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, dei vincoli di carattere storico paesaggistico nonch delle limitazioni e divieti posti per motivi di polizia stradale o di carattere igienico sanitario o per altri motivi di pubblico interesse. La revoca dal posteggio pu avere carattere di temporaneit (ad esempio in occasione di lavori o altre evenienze di pubblico interesse); venute meno le ragioni di pubblico interesse che hanno determinato la sostituzione del posteggio, fatto obbligo per il comune di ripristinare la condizione originaria. Art.22 Durata delle concessioni Le concessioni hanno durata decennale e possono essere rinnovate. Art.23 Tariffe per la concessione del suolo pubblico Le tariffe per la concessione del suolo pubblico sono determinate sulla base delle vigenti disposizioni in materia e del regolamento comunale. Per il mercato settimanale potr essere eventualmente stabilita una tassa di posteggio per i servizi effettivamente resi (quali acqua, servizi igienici etc); tale tassa potr essere altres comprensiva della quota relativa alla tassa di raccolta dei rifiuti solidi urbani giornaliera. Art.24 Norme in materia di funzionamento del mercato Il mercato gestito dal Comune che assicura lespletamento delle attivit di carattere istituzionale e lerogazione dei servizi connessi. La vigilanza sul rispetto delle norme relative al corretto svolgimento dellattivit del mercato compete alla Polizia Municipale. La vigilanza sul rispetto delle norme igienico sanitarie demandata agli organi di polizia di cui sopra, nonch agli organi di vigilanza della A.S.L. territorialmente competente. E compito del Corpo di Polizia Municipale, in raccordo con lUfficio Attivit Produttive, organizzare e consentire il regolare svolgimento delle attivit che si svolgono allinterno dellarea di mercato. Le operazioni di allestimento degli stands, carico e scarico delle merci, dovranno essere ultimate almeno mezzora prima dellinizio delle attivit di vendita allinterno del mercato. I concessionari delle aree non possono occupare superficie maggiore o diversa da quella espressamente assegnata, n occupare, anche con piccole sporgenze, spazi comuni riservati al transito, passi carrabili, ingressi ad esercizi commerciali o a private abitazioni. Le tende di protezione del banco di vendita, debbono essere collocate ad una altezza dal suolo non inferiore a mt. 2 nel punto pi basso. E vietato lutilizzo di mezzi sonori, ad eccezione di quanto previsto dal successivo comma. E consentito luso di apparecchi sonori per lascolto di dischi, musicassette, C.D. e similari, semprech il volume sia minimo e tale da non arrecare disturbo. E consentito mantenere nel posteggio i propri veicoli quando le caratteristiche dimensionali del posteggio lo consentano, siano essi attrezzati o meno per lattivit di vendita, fermo restando il divieto di occupare superficie maggiore o diversa da quella assegnata. Ai fini dellassegnazione temporanea del posteggio, loperatore considerato assente, con conseguente perdita del diritto allammissione al posteggio, quando mancano 30 minuti allorario prefissato per linizio delle vendite. Lo spostamento della giornata di svolgimento del mercato che dovesse essere determinato a causa della concomitanza con le ricorrenze festive, dovr, sentite le organizzazioni di categoria essere programmato per tempo. Lassenza delloperatore nel mercato, a seguito dello spostamento della giornata, non rileva ai fini della decadenza dalla concessione del posteggio. Art.25 Indirizzi per la fissazione degli orari di vendita Ai sensi degli artt. 8 comma 2 e 10 della L.R. 18/95, lorario di vendita stabilito dal sindaco sulla base dei seguenti indirizzi: a) inizio delle vendite non prima delle ore otto; b) fascia oraria di vendita non superiore alle 6 ore. Ai sensi dellart. 10 comma 3 della L.R. 18/95, lorario di vendita lo stesso per tutti gli operatori del mercato; non possono essere stabiliti giorni ed orari di attivit diversi a seconda dei prodotti trattati. Il regime dei limiti temporali di svolgimento dellattivit lo stesso per tutti gli operatori ed stabilito sulla base dei settori merceologici e/o raggruppamenti di prodotti omogenei prevalenti, fatte salve le consuetudini. Il Sindaco provvede altres a stabilire deroghe ai normali orari di vendita, in conformit alle norme vigenti in materia. Capo III Commercio esercitato su qualsiasi area, purch in forma itinerante Disposizioni relative al commercio su aree pubbliche nella forma prevista dallart.1 comma 2 lettera c) della Legge Regionale 1 marzo 1995 n. 18 (come integrata e modificata dalla legge regionale 2/96): Commercio su qualsiasi area purch in forma itinerante (Aree di tipo C) Art.26 Vendita al domicilio del consumatore in forma itinerante Ai sensi e per gli effetti del comma 4 dellart. 2 della legge 18/95, lautorizzazione per lesercizio dellattivit su qualsiasi area purch in forma itinerante, abilita anche alla vendita al domicilio dei consumatori, previa esibizione di apposito tesserino, conseguito secondo le modalit previste dalle vigenti norme in materia. Art.27 Rilascio nulla osta di cui allart. 2 comma 8 della L.R. 18/95 Lesercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante, nel territorio del Comune per gli esercenti provvisti di autorizzazione rilasciata da altri comuni, subordinato al rilascio di nulla osta previsto dallart. 2 comma 8 della L.R. 18/95. Attesa lassenza di discrezionalit nella concessione del citato nulla osta, la disciplina dello stesso prevista dallart. 19 della legge 241/90 e dalla L.R. 10/91 che ne stabilisce le modalit di applicazione nel territorio della Regione Siciliana. Loperatore che intende ottenere tale nulla osta deve formulare apposita istanza, a mezzo raccomandata A.R. almeno 7 giorni prima dellinizio dellattivit nel territorio comunale, indicando gli estremi dellautorizzazione rilasciata dal comune di residenza nonch il periodo per il quale richiesto il nulla osta. Il nulla osta rilasciato dal comune ha validit per il tempo in esso indicato e deve recare le condizioni di tempo e di luogo stabilite dal Sindaco nonch le eventuali limitazioni e i divieti di cui allart. 8 comma 3 della legge 1 marzo 1995 n. 18. Art.28 Tempo di sosta consentito I titolari di autorizzazione di cui allart. 2 comma 4 della legge regionale 1 marzo 1995, n. 18, e, i produttori agricoli di cui allart. 18, comma 2 lett. a) della stessa, che eserciti la vendita dei propri prodotti in forma itinerante, ai sensi della legge 9 febbraio 1963, n. 59, e successive modificazioni e integrazioni, non possono sostare nello stesso punto per pi di unora. Per punto si intende la superficie occupata durante la sosta. Le soste possono essere effettuate solo in punti che distino tra loro almeno cinquecento metri. Non consentita alloperatore la disposizione dei prodotti posti in vendita lungo la strada, essendo consentita la sosta esclusivamente con il mezzo impiegato per lesercizio dellattivit. Art.29 Limitazioni e divieti per lesercizio dellattivit Il Sindaco, con apposita ordinanza, pu porre limiti e divieti allesercizio del commercio in forma itinerante, per motivi di viabilit, per motivi igienico sanitari o per ragioni di pubblico interesse. Nei giorni e per il solo periodo di effettuazione del mercato settimanale vietato lesercizio del commercio in forma itinerante nellambito spaziale di cinquecento metri dal limite dellarea di mercato. Tale distanza va calcolata secondo il percorso pi breve. Per la inosservanza delle disposizioni contenute nel presente articolo si applicano le sanzioni previste dallart. 20 comma 2 della legge Regionale 1 marzo 1995, n. 18, come modificato e integrato dalla L.R. 28/99. Art.30 Determinazione degli orari di esercizio dellattivit in forma itinerante Il Sindaco, nel rispetto delle disposizioni di cui allart.8, comma 2, della L.R. 18/95 e, dellart. 10 della stessa, nonch dellart. 12 della L. 28/99, stabilisce lorario di vendita per lesercizio del commercio in forma itinerante. Il Sindaco pu opportunamente differenziare gli orari di vendita del commercio in forma itinerante e quelli del commercio in sede fissa. Capo IV Fiere Mercato e /o Sagre Disposizioni relative al commercio su aree pubbliche nella forma prevista dallart. 1, comma 4, lettera f) della legge regionale 1 marzo 1995 n. 18 (come integrata e modificata dalla legge regionale 2/96) Art.31 Definizione Per fiera - mercato o sagra si intende un afflusso di operatori autorizzati ad esercitare lattivit commerciale in occasione di festivit civili e/o religiose, nei giorni stabiliti e nelle aree a ci destinate. Possono essere istituite fiere mercato o sagre anche in occasione di festivit locali o circostanze analoghe. Art.32 Determinazione delle aree destinate a fiere mercati e/o sagre Lampiezza delle aree destinate a fiere/mercati e/o sagre stabilita dal Sindaco secondo le procedure e le modalit previste per le aree destinate allattivit quotidiana o periodica. Una parte di tali aree e, nel caso di fiere mercato specializzate, anche lintera area a ci destinata pu essere utilizzata solo per consentire che sulla medesima si effettui la vendita solo per determinati settori merceologici o raggruppamenti di prodotti omogenei. Art.33 Domande e assegnazione dei posteggi delle fiere mercato Le domande per lottenimento della concessione di un posteggio allinterno dellarea destinata a fiera mercato deve essere presentata con le stesse modalit di cui allart. 5 della legge regionale 1 marzo 1995 n. 18, almeno 60 giorni prima della fiera. La concessione di un posteggio che si trova nellarea di una fiera o di una sagra, ha validit solo per i giorni in cui si svolge la manifestazione e le relative autorizzazioni devono essere rilasciate almeno 30 giorni prima dellinizio. Le aree su cui si svolgono fiere mercato e/o sagre sono assegnate con priorit ai titolari di autorizzazioni di cui allart. 2 comma 4 della legge Regionale 1 marzo 1995, n. 18. Qualora il numero delle istanze non fosse sufficiente a coprire tutti i posteggi disponibili nella fiera mercato, essi potranno essere assegnati a qualunque operatore, purch iscritto al R.E.C., se richiesto, nonch ad operatori muniti di una qualsiasi autorizzazione per il commercio secondo il seguente criterio di priorit: Pi alto numero di presenze nella fiera mercato considerata; Maggiore anzianit nellinizio attivit, comprovata dalla data di iscrizione al registro delle imprese; Sorteggio. La graduatoria per lassegnazione dei posteggi di cui al presente articolo dovr essere pubblicata allAlbo Pretorio almeno dieci giorni prima dellinizio della Fiera. Loperatore assegnatario che nel giorno di svolgimento della fiera non sia presente nel posteggio entro unora dallorario prefissato per linizio delle vendite, considerato assente; il posteggio viene in tal caso assegnato ad altro operatore, presente, inserito nellapposita graduatoria degli esclusi in precedenza. Gli operatori inseriti in graduatoria e presenti allassegnazione dei posteggi che si rendono vacanti il giorno della manifestazione, sono comunque considerati presenti ai fini del computo delle presenze, anche se non risultino essere assegnatari di posteggio. I posteggi che dovessero risultare ancora vacanti, a seguito di esaurimento della graduatoria, sono assegnati secondo i criteri di cui al comma 4 lett. a, b e c del presente articolo. Art.34 Vendita a mezzo di veicoli E consentito lesercizio dellattivit di vendita mediante luso di veicoli, se appositamente attrezzati ed in possesso delle caratteristiche stabilite dalle vigenti norme in materia. E consentito mantenere nel posteggio i propri veicoli, nel rispetto delle dimensioni del posteggio ottenuto in concessione. Art.35 Normativa igienico - sanitaria Si intendono integralmente richiamate, in quanto applicabili, le norme igienico-sanitarie previste dalle leggi vigenti in materia. Il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie comporta lapplicazione delle sanzioni previste dallart. 20 della L.R. 18/95, modificate e integrate dalla L.R. 28/99. Lautorit sanitaria provvede a disciplinare, per quanto di competenza, laccesso al posteggio in concessione giornaliera, al fine di garantire il rispetto delle norme di cui ai commi precedenti. Art.36 Tariffe per la concessione del suolo pubblico Le tariffe per la concessione del suolo pubblico sono determinate ed applicate sulla base delle disposizioni legislative e dei regolamenti vigenti. Eventuali diritti di accesso e/o posteggio dovranno essere commisurati agli effettivi servizi resi, sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale. Art.37 Norme in materia di funzionamento delle fiere La fiera gestita dal Comune che assicura lespletamento delle attivit di carattere istituzionale e lerogazione dei servizi di mercato salvo che non si proceda, per questi ultimi , allaffidamento a soggetto esterno. Gli uffici preposti hanno facolt di provvedere allorganizzazione della fiera in ottemperanza alle norme vigenti, agli indirizzi dellAmministrazione Comunale o in virt delle funzioni ad essi direttamente attribuite dallo statuto comunale, allo scopo di garantire il regolare svolgimento delle attivit di mercato. Al servizio di vigilanza annonaria provvede la polizia municipale. Al servizio di vigilanza igienico-sanitaria provvede, nellambito delle proprie competenze, anche lA.S.L. Il Sindaco provvede con apposita ordinanza, sentite le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale, a fissare gli orari di carico e scarico delle merci, di allestimento e rimozione delle attrezzature di vendita e di sgombero dellarea nella quale insiste la fiera. I concessionari non possono occupare superficie maggiore o diversa da quella espressamente assegnata, n occupare, anche con piccole sporgenze, spazi comuni riservati al transito, passi carrai, ingressi a negozi o a private abitazioni. Le tende di protezione al banco di vendita debbono essere collocate ad unaltezza dal suolo non inferiore a mt. 2 nel punto pi basso. E vietato lutilizzo di mezzi sonori, fatto salvo quanto previsto dal comma 9. E consentito luso di apparecchi atti a consentire lascolto di dischi, musicassette, C.D. e similari, semprech il volume sia minimo e tale da non arrecare disturbo agli stessi operatori collocati negli spazi limitrofi nonch alla quiete pubblica. E consentito mantenere allinterno dello spazio assegnato i propri veicoli, siano essi attrezzati o meno per lattivit di vendita. E obbligatoria la permanenza degli operatori per tutti i giorni della manifestazione. Capo V Autorizzazioni temporanee e mercati straordinari Art.38 Ambito di applicazione, indirizzi e modalit Il rilascio di autorizzazioni temporanee per attivit da esercitarsi su suolo pubblico pu avvenire solo in occasione di fiere - mercato o di altre riunioni straordinarie di persone (art.4 comma 5 della L.R. 18/95). Lautorizzazione potr essere rilasciata soltanto a soggetti che risultino iscritti nel registro esercenti il commercio, ove previsto, e nei limiti dei posteggi alluopo istituiti. Non consentito, nelle zone limitrofe a mercati o fiere, il rilascio di autorizzazioni temporanee, durante il periodo del loro svolgimento. Le autorizzazioni temporanee possono essere rilasciate in coincidenza e nellambito di iniziative tese alla promozione delle attivit commerciali nel loro complesso, oppure, di attivit commerciali di specifica tipologia e segmento merceologico, nonch nellambito di iniziative culturali, sportive o di altra natura, tali da configurarsi comunque quali riunioni straordinarie di persone, nonch quale strumento di promozione del commercio su aree pubbliche. Il rilascio di autorizzazioni temporanee pu essere limitato a determinati settori merceologici. Il numero dei posteggi disponibili e degli spazi da destinarsi allesercizio delle attivit cos come i settori merceologici ammessi, sono stabiliti di volta in volta dal Sindaco compatibilmente con le esigenze di viabilit, traffico ed ogni altro interesse pubblico, anche sulla base della presentazione dei progetti di cui allarticolo seguente. Art.39 Coordinamento delle attivit e dei progetti E condizione preliminare al rilascio delle autorizzazioni temporanee la presentazione da parte di soggetti privati o la elaborazione da parte del comune, di specifici progetti nei quali siano evidenziati: - le finalit delliniziativa; - gli spazi richiesti e la loro localizzazione; - le modalit di organizzazione delle aree di vendita; - lelenco nominativo degli operatori per i quali si richiede lammissione. Il rilascio della concessione per loccupazione di suolo pubblico equivale ad accettazione del progetto. Qualora lufficio competente non provveda al rilascio delle autorizzazioni temporanee con la indicazione della data di scadenza, il possesso, da parte dei singoli operatori, dellautorizzazione di cui alla L.R. 18\95 sostituisce, a tutti gli effetti, il rilascio dellautorizzazione temporanea che potr avvenire su richiesta della parte interessata, solo a favore degli operatori non in possesso dellautorizzazione predetta, semprech iscritti nel Registro degli Esercenti il Commercio, ove richiesto. Art.40 Mercati straordinari Leffettuazione dei mercati straordinari intesa come mera ripetizione di mercati che si svolgono normalmente in altri giorni della settimana, non comporta il rilascio di nuove autorizzazioni temporanee. La giornata di svolgimento di mercati straordinari stabilita previo parere obbligatorio e vincolante, espresso con votazione a maggioranza assoluta degli aventi diritto, delle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale. Per la giornata di svolgimento del mercato straordinario comunque dovuto il pagamento delle relative tasse e/o diritti previsti per il mercato straordinario. Art.41 Commercio nellarea di pertinenza di ville, giardini, impianti sportivi ed altre strutture comunali Quando per le caratteristiche degli spazi dati in concessione, lattivit sia da intendersi ricompresa tra quelle di cui alla legge Regionale 1 marzo 1995 n 18, il rilascio della relativa autorizzazione deve avvenire nei confronti di quei soggetti che abbiano previamente ottenuto la concessione per loccupazione dello spazio, ovvero abbiano ottenuto il diritto allo svolgimento dellattivit in forma itinerante, conseguita attraverso regolare bando di gara. Art.42 Esercizio del commercio negli altri luoghi aperti al pubblico Negli altri luoghi aperti al pubblico il commercio nelle forme oggetto del presente regolamento subordinato al consenso del gestore o proprietario o autorit preposta alla struttura. Art.43 Disciplina transitoria per la regolarizzazione del mercatino settimanale (Testo quale risulta sostituito con deliberazione della Commissione straordinaria n.96 del 24/08/2004) 1. Ai sensi dellart.8 bis della L.R. n.18/95, hanno diritto prioritario al rilascio dellautorizzazione per lesercizio dellattivit di cui allart.1, comma 2, lett. b) della stessa legge, relativamente al mercatino settimanale formalmente istituito con la deliberazione della Giunta comunale n.25 dell1.3.2001, e successive modifiche e integrazioni, gli operatori che ivi esercitano lattivit commerciale e che: a) Siano in possesso dei requisiti di legge.- b) Dimostrino, attraverso idonea documentazione, indicata al successivo comma 9, lettera a), che svolgono attivit nel mercatino settimanale di Misilmeri con decorrenza anteriore alla data del 21.9.1994.- 2. Hanno diritto prioritario al rilascio dellautorizzazione indicata nel precedente comma 1 anche gli operatori che esercitano lattivit commerciale nel mercatino suddetto e che: a) Siano subentrati nella gestione o nella propriet dellazienda/ramo dazienda di soggetti che avevano diritto ad essere regolarizzati ai sensi dellart.8 bis della L.R. n.18/95 e del precedente comma 1.- b) Siano in possesso dei requisiti di legge.- c) Dimostrino, attraverso idonea documentazione, indicata al successivo comma 9, lettera a), che gli operatori ai quali sono subentrati svolgevano attivit nel mercatino settimanale di Misilmeri con decorrenza anteriore alla data del 21.9.1994.- d) Dimostrino, attraverso idonea documentazione, indicata al successivo comma 9, lettera b), di essere subentrati nella gestione propriet dellazienda/ramo dazienda.- 3. E riconosciuto il diritto prioritario ad ottenere lautorizzazione indicata nel precedente comma 1, entro i limiti indicati nel successivo comma 7, anche agli operatori che esercitano lattivit commerciale nel mercatino suddetto e che: a) Siano in possesso dei requisiti di legge.- b) Dimostrino, attraverso idonea documentazione, indicata al successivo comma 9, lettera c), di svolgere attivit nel mercatino settimanale di Misilmeri da almeno sei mesi prima della data del provvedimento di approvazione del presente articolo riformulato.- c) Dimostrino, attraverso idonea documentazione, indicata al successivo comma 9, lettera a.2), di aver pagato tutte le relative tasse per loccupazione del suolo pubblico sin dallinizio della loro attivit nel mercatino, ovvero, nel caso le tasse predette siano state pagate in maniera incompleta o non siano state pagate, si impegnino a pagare, prima delleventuale rilascio dellautorizzazione indicata al precedente comma 1, tutte le tasse arretrate dovute per loccupazione del suolo pubblico.- Nel caso di sub ingresso le tasse devono essere state pagate, o dovranno essere comunque pagate, con decorrenza dalla data di inizio dellattivit nel mercatino da parte delloccupante originario.- Le tasse arretrate dovute sono calcolate con la stessa metodologia utilizzata per i pagamenti gi effettuati dagli altri operatori negli anni precedenti.- Qualsiasi diverso sistema di calcolo pu essere applicato, ove necessario, soltanto a decorrere dalla data di rilascio delle autorizzazioni indicate nel precedente comma 1.- 4. Per ottenere il rilascio dellautorizzazione gli interessati debbono presentare apposita richiesta, a seguito della pubblicazione di specifico avviso da parte del Comune.- Lavviso dovr essere pubblicato allalbo pretorio e sul sito Internet del servizio attivit produttive per un periodo comunque non inferiore a 60 giorni, al fine di consentire agli interessati - la maggior parte dei quali risiedono in altri Comuni - attraverso un congruo lasso di tempo, di poter prenderne visione e produrre la relativa richiesta e la documentazione a corredo.- Le richieste di rilascio dellautorizzazione possono essere presentate, oltre che a mezzo raccomandata A.R., anche direttamente allufficio protocollo del Comune, atteso che le particolari procedure previste nel presente articolo non trovano riscontro nelle disposizioni che devono essere considerate pertanto inapplicabili concernenti le procedure ordinarie per il rilascio delle autorizzazioni contenute nellart.5 della L.R. n.18/95.- 5. Per individuare i soggetti aventi diritto al rilascio dellautorizzazione, sar formulata, a cura del responsabile del servizio, unapposita unica graduatoria, tenendo conto del seguente ordine di priorit: a) Nella prima parte della graduatoria dovranno essere inseriti i soggetti indicati al precedente comma 1 e gi titolari di autorizzazioni rilasciate dal Comune di Misilmeri tra la fine degli anni 80 e linizio degli anni 90, per loccupazione di spazio nel mercatino - successivamente ritirate dal Comune stesso - nonch i soggetti indicati al precedente comma 2, che sono subentrati a operatori titolari di dette autorizzazioni e che hanno prodotto copia del formale atto di subentro, con firme autenticate dal notaio.- b) Nella seconda parte della graduatoria dovranno essere inseriti i soggetti indicati al precedente comma 2, che sono subentrati a soggetti titolari delle autorizzazioni indicate alla precedente lettera a), e che hanno prodotto, in luogo del formale atto di subentro, laltra documentazione dimostrativa prevista dal presente articolo.- c) Nella terza parte della graduatoria dovranno essere inseriti i soggetti indicati al precedente comma 1, che non sono mai stati titolari delle autorizzazioni indicate alla precedente lettera a) del presente comma.- d) Nella quarta parte della graduatoria dovranno essere inseriti i soggetti indicati al precedente comma 2, che sono subentrati a soggetti non titolari delle autorizzazioni indicate alla precedente lettera a) del presente comma, e che hanno prodotto copia del formale atto di subentro, con firme autenticate dal notaio.- e) Nella quinta parte della graduatoria dovranno essere inseriti i soggetti indicati al precedente comma 2, che sono subentrati a soggetti non titolari delle autorizzazioni indicate alla precedente lettera a) del presente comma, e che hanno prodotto, in luogo del formale atto di subentro, laltra documentazione dimostrativa prevista dal presente articolo.- f) Nella sesta parte della graduatoria dovranno essere inseriti i soggetti indicati al precedente comma 3 che hanno dimostrato di aver pagato, anche in parte [ma si sono impegnati a pagarle nei termini indicati al precedente comma 3, lettera c)], le tasse per loccupazione del suolo pubblico.- g) Nella settima e ultima parte della graduatoria dovranno essere inseriti i soggetti indicati al precedente comma 3 che non hanno dimostrato di aver pagato, neppure in parte, le tasse per loccupazione del suolo pubblico, ma si sono impegnati a pagarle nei termini indicati al precedente comma 3, lettera c).- 6. Per ciascuna delle categorie di soggetti indicati alle lettere a), b), c), d), e), f) e g), del precedente comma 5, si terr conto nel redigere la graduatoria della maggiore anzianit di occupazione del posteggio desumibile dalla documentazione, che costituir titolo di precedenza, nonch dei seguenti altri criteri: a) Per i soggetti indicati al precedente comma 2, lanzianit di occupazione del posteggio dovr essere valutata con riferimento allanzianit di occupazione degli operatori originari ai quali i soggetti stessi sono subentrati.- Nel caso di pi subentri rispetto a un operatore originario, dovr farsi comunque sempre riferimento allanzianit di occupazione delloperatore originario.- b) Per i soggetti indicati al precedente comma 3 - fermo restando il possesso del requisito di cui alla lettera b) dello stesso comma 3, dal quale non pu prescindersi - lanzianit di occupazione dovr essere valutata, nel caso dimostrino, attraverso la documentazione idonea indicata al successivo comma 9, lettera b), di essere subentrati ad altri operatori, con gli stessi criteri di cui alla superiore lettera a) del presente comma, a condizione che siano rispettati gli obblighi, relativi al pagamento della TOSAP, indicati alla lettera c) del medesimo precedente comma 3.- c) In caso di identica anzianit di occupazione del posteggio, si dovr fare riferimento al maggiore carico familiare ai fini fiscali dichiarato dal richiedente, che costituir titolo di precedenza.- In caso di identica anzianit di occupazione del posteggio e di identico carico familiare, si dovr fare riferimento alla maggiore et del richiedente, che costituir ulteriore titolo di precedenza.- 7. Avranno diritto al rilascio dellautorizzazione di cui allart.1, comma 2, lett. b), della L.R. n.18/95, soltanto coloro i quali saranno utilmente collocati in graduatoria sino alla concorrenza del numero complessivo dei posteggi istituiti nel mercatino, fatto salvo lo scorrimento della graduatoria stessa per rinunce o per altre cause.- 8. La graduatoria di cui ai precedenti commi dovr essere pubblicata allalbo pretorio del Comune per almeno 15 giorni consecutivi, previa formale approvazione da parte del responsabile del servizio interessato.- 9. Per documentazione idonea a dimostrare di trovarsi in una delle condizioni indicate ai precedenti commi 1, 2 e 3, deve intendersi: a) per la documentazione richiamata nella lettera b) del precedente comma 1, nella lettera c) del precedente comma 2 e (relativamente al pagamento della TOSAP) nella lettera c) del precedente comma 3 a.1) titolarit di autorizzazioni rilasciate dal Comune di Misilmeri tra la fine degli anni 80 e linizio degli anni 90, per loccupazione di spazio nel mercatino, successivamente ritirate dal Comune stesso; e/o a.2) ricevute o attestazioni di pagamento della tassa per loccupazione del suolo pubblico relativa al mercatino settimanale, rilasciate dal Comune di Misilmeri o dalla societ di gestione del relativo servizio di riscossione.- b) per la documentazione richiamata nella lettera d) del precedente comma 2 e (relativamente alla dimostrazione del subentro) nella lettera b) del precedente comma 6 - formale atto di trasferimento della gestione o della propriet dellazienda/ramo dazienda con firme autenticate dal notaio, contenente il riferimento al posteggio nel mercatino del Comune di Misilmeri.- In assenza di tale atto, dichiarazione resa dal cedente o dagli eredi di questultimo, ai sensi dellart.47 del D.P.R. n.445/2000, dalla quale si evinca lepoca della cessione che la stessa realmente avvenuta.- In caso di subentro nella propriet per successione ereditaria deve essere presentata la dichiarazione di successione o una dichiarazione sostitutiva resa da uno degli eredi, ai sensi dellart.47 del D.P.R. n.445/2000.- Ove non sia possibile produrre alcuno dei documenti predetti, pu essere presentata una dichiarazione sostitutiva dellatto di notoriet, resa congiuntamente, ai sensi dellart.47 del D.P.R. n.445/2000, da almeno n.3 (tre) operatori del mercatino appartenenti esclusivamente alle categorie di soggetti indicati alla lettera a) del precedente comma 5, dalla quale si evinca lepoca della cessione e che la stessa realmente avvenuta.- c) per la documentazione richiamata nella lettera b) del precedente comma 3 - documenti dai quali possa desumersi, inequivocabilmente, la data di decorrenza delloccupazione del posteggio del mercatino del Comune di Misilmeri.- I censimenti effettuati dal Corpo di polizia municipale negli anni 1996 (effettuato il 30.10.1996) e 2000 (effettuato il 30.3.2000), agli atti del Comune, costituiscono a tutti gli effetti documenti validi per dimostrare tale decorrenza.- Gli interessati potranno fare riferimento a tali censimenti allatto della richiesta di rilascio dellautorizzazione.- Per tutti coloro che faranno riferimento a uno dei censimenti predetti, sar considerata come data di decorrenza delloccupazione, ove non altrimenti dimostrata, quella di effettuazione del relativo censimento e, quindi, o il 30.10.1996 o il 30.3.2000.- Le ricevute/attestazioni di pagamento di cui alla lettera a.2) del presente comma, sono comunque la fonte documentale pi appropriata per dimostrare la decorrenza delloccupazione del posteggio.- Ove non risulti possibile dimostrare in altro modo la data di decorrenza delloccupazione del posteggio, pu essere presentata una dichiarazione sostitutiva dellatto di notoriet, resa congiuntamente, ai sensi dellart.47 del D.P.R. n.445/2000, da almeno n.3 (tre) operatori del mercatino appartenenti esclusivamente alle categorie di soggetti indicati alla lettere a) del precedente comma 5.- Da tale ultima dichiarazione deve evincersi che linteressato svolge attivit nel mercatino da almeno sei mesi prima della data del provvedimento di approvazione del presente articolo riformulato; nel caso in questione sar considerata come data di decorrenza delloccupazione (uguale quindi per tutti coloro che dovessero presentare questo tipo di dichiarazione) quella corrispondente al giorno immediatamente precedente linizio del predetto periodo di sei mesi.- 10. Per dimostrare di trovarsi in una delle condizioni indicate nei precedenti commi, comunque ammessa la presentazione, oltre che della documentazione elencata nel precedente comma 9, di qualsiasi altro documento che consenta di accertare, inequivocabilmente, la effettiva sussistenza del relativo requisito.- Gli interessati potranno anche astenersi dal presentare la documentazione necessaria, o parte di essa, ove tale documentazione sia gi in possesso del servizio attivit produttive e ci venga fatto rilevare espressamente nella richiesta di rilascio dellautorizzazione.- 11. I singoli posteggi saranno assegnati a ciascuna delle categorie di soggetti utilmente inclusi in graduatoria, indicate al precedente comma 5, dopo la scadenza del periodo di pubblicazione indicato al precedente comma 8, con il seguente metodo: a) Soggetti indicati al precedente comma 5, lettera a) Mediante abbinamento, non tenendo conto della collocazione in graduatoria, del numero progressivo pi basso dei posteggi, risultante dallultima planimetria del mercatino formalmente approvata, al numero progressivo pi basso delle ex autorizzazioni ritirate, alle quali hanno fatto riferimento gli interessati.- In pratica e a puro titolo di esempio: il posteggio n.1 sar assegnato al titolare (o al subentrante con atto formale) dellex autorizzazione ritirata n.1, ovvero, se il titolare di tale ex autorizzazione n.1 non pi presente nel mercatino (e non risultino subentranti), al titolare dellex autorizzazione ritirata n.2 (o al subentrante con atto formale); in tale ultima eventualit il posteggio n.2 sar quindi assegnato al titolare dellex autorizzazione n.3 (o al subentrante con atto formale), ovvero, se anche il titolare di tale ex autorizzazione n.3 non pi presente nel mercatino (e non risultino subentranti), al titolare dellex autorizzazione ritirata n.4 (o al subentrante con atto formale); analogo procedimento sar via via seguito sino allabbinamento di tutte le ex autorizzazioni ritirate e i cui titolari sono ancora presenti nel mercatino.- b) Soggetti indicati al precedente comma 5, lettera b) Mediante abbinamento, non tenendo conto della collocazione in graduatoria, del numero progressivo pi basso dei posteggi, relativamente a quelli rimasti liberi dopo aver completato la procedura di cui alla lettera a) del presente comma, al numero progressivo pi basso delle ex autorizzazioni ritirate e alle quali hanno fatto riferimento i subentranti che hanno prodotto, in luogo del formale atto di subentro, laltra documentazione dimostrativa prevista dal presente articolo (il sistema di abbinamento analogo a quello descritto alla precedente lettera a) del presente comma).- d) Soggetti indicati al precedente comma 5, lettera c), d), e), f), g) Mediante abbinamento del numero progressivo pi basso dei posteggi, relativamente a quelli rimasti liberi dopo aver completato le procedure di cui alle lettere a) e b) del presente comma, al primo degli aventi diritto utilmente collocati in graduatoria e al quale non risulta essere gi stato assegnato un posteggio con le procedure predette.- In pratica, il posteggio recante il numero progressivo pi basso sar assegnato al soggetto utilmente collocato al 1 posto in graduatoria in quanto gi non assegnatario di posteggio con le procedure precedenti; il posteggio recante il successivo numero progressivo pi basso sar assegnato al soggetto utilmente collocato al 2 posto, e cos via sino allabbinamento di tutti i posteggi istituiti.- 12. Per gli operatori dei settori alimentare e degli imprenditori agricoli aventi diritto, la procedura descritta al precedente comma 11, sar applicata con riferimento ai posteggi identificati, rispettivamente, con le lettere A e B accanto a ciascun numero.- Nel caso in cui il numero dei posteggi identificati con le lettere A e/o B dovesse risultare insufficiente rispetto al numero complessivo dei soggetti aventi diritto appartenenti ai relativi settori, si dovr, prima di avviare le procedure di cui al precedente comma 11: a) Calcolare il numero complessivo dei posteggi mancanti rispetto agli aventi diritto.- (Il calcolo dovr essere effettuato tenuto conto che, in ogni caso, devono essere prima utilizzati tutti i posteggi identificati con le lettere A o B.- Quindi in caso mancassero posti per gli operatori del settore alimentare si dovr prima far ricorso, ove possibile, ai posti del settore degli imprenditori agricoli e viceversa.- In tale eventualit i posteggi identificati con le lettera A o B potranno essere rinumerati secondo le esigenze.-).- b) Sottrarre dai posteggi riservati al settore non alimentare il numero dei posteggi mancanti, aggiungendoli ai settori alimentare e/o degli imprenditori agricoli.- I posteggi devono essere sottratti a partire dallultimo numero progressivo indicato nella planimetria del mercatino, andando a ritroso sino al raggiungimento della quantit di posteggi necessari.- I posteggi sottratti saranno rinumerati, secondo le esigenze, continuando la numerazione gi esistente dei settori alimentare e/o degli imprenditori agricoli.- 13. I posteggi dei settori alimentare e degli imprenditori agricoli che dovessero rimanere liberi per mancanza di aventi diritto appartenenti a tali settori, saranno assegnati - dopo aver esaurito tutti i posteggi identificati con soli numeri - ai restanti operatori aventi diritto del settore non alimentare.- Per lassegnazione sar seguito lo stesso metodo indicato al precedente comma 11, lettera d).- 14. Fino alla completa e definitiva regolarizzazione del mercatino, che si concluder con il rilascio in favore di tutti gli aventi diritto delle autorizzazioni di cui allart.1, comma 2, lett. b), della L.R. n.18/95 o - nelleventualit rimanessero ancora posteggi disponibili - con la pubblicazione dellavviso di cui al successivo comma 15, resta sospesa lapplicazione delle disposizioni del presente regolamento relative alle normali procedure di assegnazione dei posteggi.- Eventuali istanze gi pervenute o che perverranno prima della definitiva regolarizzazione del mercatino, non avranno, pertanto, alcun valore e non dovranno essere prese in considerazione ai fini dellassegnazione di posteggi.- 15. Esaurita la regolarizzazione prevista dal presente articolo, gli eventuali posteggi del mercatino che dovessero rimanere liberi per mancanza di aventi diritto, saranno assegnati con le normali procedure previste dal presente regolamento e dalla legge.- In tale eventualit per, onde garantire la massima trasparenza delle procedure stesse, si dovr provvedere alla pubblicazione di apposito avviso e non si applicher la priorit prevista dallart.5, 2 comma, 1 periodo, della L.R. n.18/95, connessa alla data di presentazione della domanda.- Tutte le domande che perverranno in funzione di detto avviso e che risulteranno spedite, attraverso raccomandata, entro il termine di scadenza fissato nellavviso stesso, dovranno pertanto essere considerate spedite al Comune nella stessa data.- 16. Le norme del presente articolo si applicano esclusivamente alla procedura connessa alla fase di prima regolarizzazione del mercatino.- Ultimata tale procedura le norme stesse cessano di avere effetto.- Art.44 Vigilanza e sanzioni E affidata al Corpo di Polizia Municipale la vigilanza circa il corretto svolgimento del commercio su aree pubbliche. Il Corpo di Polizia Municipale, in particolare, sovrintende a tutte le fasi prodromiche alla collocazione degli operatori del mercato settimanale, allinterno degli spazi assegnati, e, pi in generale, al corretto svolgimento dello stesso. Le violazioni alle norme in materia di commercio su aree pubbliche disciplinate dal presente regolamento sono punite con le modalit previste dallart. 20 della legge regionale 1 marzo 1995, n.18, e successive modifiche e integrazioni. Art.45 Norme finali Con il presente Regolamento si intendono abrogate tutte le norme regolamentari vigenti in materia e con esso incompatibili. Per quanto non espressamente contemplato dal presente regolamento si rimanda alla disciplina generale in materia di commercio su aree pubbliche. Entrata in vigore del regolamento e delle modifiche successivamente apportate Il presente regolamento stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.76 del 07/11/2000.- La predetta deliberazione, sottoposta al controllo preventivo di legittimit, divenuta esecutiva il 01/12/2000, essendo decorsi venti giorni dalla ricezione dellatto, dei chiarimenti o degli atti integrativi, senza che la sezione centrale del CO.RE.CO. abbia comunicato di aver adottato provvedimento di annullamento.- Ad intervenuta esecutivit della citata deliberazione, il regolamento stato ripubblicato allalbo pretorio del Comune per la durata di 15 giorni consecutivi, e precisamente dal 12/12/2000 al 27/12/2000, ed entrato in vigore il 28/12/2000, giorno successivo alla scadenza di detta pubblicazione.- Con deliberazione della Commissione straordinaria n.96 del 24/08/2004, divenuta esecutiva il 08/09/2004, stato modificato lart.43 del regolamento.- Ad intervenuta esecutivit, la citata deliberazione n.96/2004, unitamente al testo aggiornato del regolamento, stata ripubblicata allalbo pretorio del Comune per la durata di 15 giorni consecutivi, e precisamente dal 13/09/2004 al 28/09/2004.- Le modifiche apportate sono entrate in vigore il 29/09/2004, giorno successivo alla scadenza di detta pubblicazione.- Con deliberazione della Commissione straordinaria n. 16 del 10/02/2005, divenuta esecutiva il 23/02/2005, stato integrato lart.14 del regolamento.- Ad intervenuta esecutivit, la citata deliberazione n 16/2005, unitamente al testo aggiornato del regolamento, stata ripubblicata allalbo pretorio del Comune per la durata di 15 giorni consecutivi, e precisamente dal 01/03/2005 al 16/03/2005.- Le modifiche apportate sono entrate in vigore il 17/03/2005, giorno successivo alla scadenza di detta pubblicazione.-     Testo aggiornato approvato con deliberazione della Commissione straordinaria n. 16 del 10/02/2005 Comune di Misilmeri Regolamento esercizio commercio su aree pubbliche - PAGE 18 - <x 2 3  Q R S Z OxV %]`bkɾܳ܂܂zozܭܭܭh85CJ\aJh8CJaJ h85\h85CJOJQJ h86CJ h86CJh85CJOJQJ h8CJh85CJ OJQJh856CJaJh86CJaJh8CJ4OJQJh8 h8CJ4 h8CJ8 h8CJjhUmHnHu)+,-./0123456789:;<$`a$$ ?b`a$<Xxyz{|}~ $ `a$$a$ ?b`7$ $d%d&d'd-DM NOPQ`a$  3 4 = > w  - R S Z  < ^ / $a$ ;^`; ` $ `a$$`a$/ OxydO(WUV_$a$ ;^`;;\ 2r$%,F] ;^`; $ 7`a$ 7`]^L<abkl}l 77^7` 7``$ ?b`a$ ;^`;k !!#w$$&&'(()**-2-3-z-|--%.6.7.c.&0G09222:;s=>>>AABBDDlEF@FAFvFGGG^KKL1MMM+UUWyXX YZ[:]]^^____Ghſh86CJaJ h8aJh8CJaJh8CJaJ h85\h85CJOJQJ h8aJ h8CJh8h86CJ]H !!#v$w$}$$$ &&&&&&&'' 77^7`  77^7` 7` 7 7''((()((.))*+t,)-*-3-V-{-|--%.6.7.=.c.$a$$`a$$ ?b`a$ 77^7` 7`c.d..%0&0-0G0H08292?2223x4 6B79:::;;<9=s= 77^7`$a$ 7`s=>>>>>?AAAAAABBBDDDDDkElEtEF$a$ 77^7`$a$ 7`F@FAFHFZFvFwFGGGGGGIIIIJdJJ^KKJLLLL 77^7` 7`L1MMMN2OR*U+U2UZUUUVWWyXzXX YYZZ $ 7`a$ 77^7` 7`$ ?b`a$$a$Z[I\9]:]A]]]^^^^^_____`bdff>h?h $ 7`a$$a$ 7` 77^7`?hGhnhohi@i\iiiiijjjldopppppppqq 77^7` 7` $ 7`a$Ghnhohi\iiijjjppp2q3qqrstuQ||C}y}P5PLĎȏU_Kś#OؠfӨ˲8ssø*}{@ h8>*CJh86CJaJh85CJ\aJh8CJaJh8CJaJ h8CJh8Pq2q3qqrrrrsss$ttu_vhwwOxxyz{P|Q|X|t|||} 7`}C}y}40PQ݄ $ 7`a$ 7`$a$ 7` 77^7`56U2PQ# LM9ŽÎ̎ 7` 7`ȏɏ /UV%@_``NK  7` 7`śƛ#$S!<OPؠ٠ 7`5ˤ> efmӨԨavw $ 7`a$ 7`zɯM˲̲78?rsz$a$ r^`r 7`rszø*+̺ǻ|Kyo 7:=# 7@7^7` 7@7^7``$ ?b`a$ 7`#P)j/p7x@$ @V^`Va$ @V^`V 7@7^7` 7@7^7``;{L5A 7^7` 7^7`` r^`r 7@7^7` @r^`rO    . { | U[`^_abdeghj68:;ABDEG領zzkzh0J6CJmHnHujh80J6CJUh80J6CJ h86CJh8CJaJh86CJaJjh8Uh86CJ] h86CJ h8]h856CJh8CJaJh8CJmHsHh8mHsHh8 h8aJ h8>*CJ h8CJ(        ! # $ % & ' ( ) * + , - . | }  $$dNa$ ?b` 7`} TUYZ^`acdfgij78IJKLM` &`#$`&dP` ?7b&dP`GILM h86CJh8 h80J5 0000&P . 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