ࡱ> orn[Gbjbj8~ΐΐ?T T \&8L&N&N&N&N&N&N&$(*`r&YYYr&&YjL&YL&V\"@ #`U" 8&&0&"x+|+4#+4# vr&r&?&YYYY+T ^: INCLUDEPICTURE "../Impostazioni%20locali/Temporary%20Internet%20Files/Registri%20provvedimenti/Registri%20provvedimenti/stemmadef.tif" \* MERGEFORMAT \d  COMUNE DI MISILMERI Provincia di Palermo Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale COPIA N. 54 del registro Data 10 ottobre 2011 Oggetto: Nomina scrutatori e comunicazioni dei Consiglieri. L'anno duemilaundici il giorno dieci del mese di ottobre, alle ore 21:12 e segg., nella sala delle adunanze consiliari di questo Comune, alla seduta di inizio, disciplinata dall'art.30 della L.R. n.9/86, quale risulta sostituito dall'art.21 della L.R. n.26/93, in sessione ordinaria, che stata partecipata ai consiglieri nei modi e termini previsti dalle disposizioni di legge vigenti nella Regione Siciliana, risultano all'appello nominale: 1) Aloisio FrancescoPresente11) Lo Gerfo GiuseppePresente 2) Arnone AngeloPresente12) Lombardo RosarioPresente 3) Azzaretto AntoninoPresente13) Marchese GiampieroPresente 4) Carlino SantoPresente14) Merendino DomenicoPresente 5) Cerniglia CarloPresente15) Rizzolo PietroPresente 6) Cim GiuseppePresente16) Romano VincenzoPresente 7) Falletta AntoninoPresente17) Sanci PietroPresente 8) Ferraro AntoninoPresente18) Stadarelli RosaliaPresente 9) Giammona MarcoPresente19) Strano GiustoPresente10) La Barbera FrancescoPresente20) Tubiolo GiustoPresente PRESENTI N. 20 ASSENTI N. 0 Risultato legale il numero degli intervenuti, ai sensi del citato comma dellart.30 della L.R. n.9/86, assume la presidenza il Sig. Giuseppe Cim, nella qualit di Presidente del Consiglio comunale.- Assiste il Vice Segretario Generale del Comune, dott.ssa Valeria DAcquisto. Si d atto che la seduta viene ripresa dai tecnici della locale emittente televisiva Telescout Europa, giusta convenzione stipulata con questo Comune. Si d, altres, atto della presenza in aula del Sindaco, del Vice Sindaco e degli Assessori Di Palermo e Montanelli. Il Presidente pone in trattazione largomento iscritto al n. 1 dello.d.g., avente ad oggetto: Nomina scrutatori ed invita il Consiglio a voler scegliere fra i propri componenti tre scrutatori che dovranno assisterlo nellaccertamento e nella proclamazione dellesito delle votazioni, ai sensi dellart. 184 dellO.A.EE.LL.. Propone, quindi, che vengano nominati i Consiglieri: Arnone, Azzaretto e Falletta e pone a votazione la proposta formulata, che viene approvata ad unanimit di voti, espressi per alzata e seduta, dai 20 Consiglieri presenti e votanti. Pertanto, Il Consiglio Comunale Sentita la proposta del Presidente e fattala propria; Visto lart. 184 del vigente O.A.EE.LL.; Sulla scorta dellesito della votazione sopra riportato, accertato e proclamato dal Presidente; Delibera Nominare scrutatori per la seduta odierna i Consiglieri Sigg.: Angelo Arnone, Antonino Azzaretto e Antonino Falletta. A questo punto, il Consigliere Falletta, chiesta ed ottenuta la parola, d lettura di un testo sui principi delletica e del contraddittorio; in esso, letica viene definita come la ricerca di uno o pi criteri che consentono allindividuo di gestire adeguatamente la propria libert nel rispetto degli altri. Essa, pretende una base razionale, quindi non emotiva, dellatteggiamento assunto, non riconducibile a slanci di tipo irrazionale. Lesperienza maturata nella qualit di Consigliere, lo ha portato ad apprezzare il valore del contradditorio, quale principio che esprime la garanzia secondo la quale nessuno pu subire gli effetti di una decisione altrui; infatti, ciascuna parte deve essere messa in condizione di conoscere ogni richiesta e deduzione della controparte e, dunque, deve poter formulare le proprie osservazioni. Ci, pu essere compendiato nel vecchio brocardo latino che cos definisce il contradditorio: Audiatur et altera pars. Dalla lettura del documento traspare un interesse illegittimo dellAmministrazione a non accendere un contradditorio e, quindi, a non mettere a conoscenza i cittadini ed il Consiglio sullattivit svolta, con particolare riferimento alla redazione del bilancio. Chiede, altres, ai Consiglieri di maggioranza quale contributo abbiano dato al processo di formazione del bilancio o se abbiano invece considerato la proposta dellAmministrazione la migliore possibile, escludendo in tal modo la possibilit di esercitare un diritto, che diventa obbligo nei confronti dei cittadini, ovvero essere altera pars (laltra parte) a farsi ascoltare. Infine, consegna al tavolo della Presidenza il documento test letto, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sub lett. A). Il Consigliere Giammona, chiesta ed ottenuta la parola, dissente da quanto prima affermato dal Consigliere Falletta, in quanto non si riconosce quale parte integrante del gruppo di Consiglieri (ignari dei contenuti del bilancio), da questi citato. Poi, d lettura di un documento, per esternare il suo personale rammarico sulle vicende occorse durante lultimo Consiglio, sottolineando che tutti i Consiglieri sono eletti dai cittadini, i quali desiderano informazione, chiarezza, risposte e progettualit, per migliorare la comunit misilmerese; pertanto, invita i colleghi a ravvedersi, a non trincerarsi dietro barricate partitiche o ideologiche, ma a lavorare in sintonia e con responsabilit, guidati dal senso civico e da una grande passione per il bene comune. Infine, consegna il documento test letto, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sub lett. B). Il Consigliere Stadarelli, chiesta ed ottenuta la parola, d lettura di un testo che riprende il concetto di etica, prima illustrato dal Consigliere Falletta. Sottolinea, tra laltro, che letica subordinata alla politica; questa, ha lo scopo di assicurare la felicit delle persone, rifuggendo dalle ambizioni di potere, secondo un modello di vita imperniato sulla concretezza e sulla moderazione. Ritiene che un qualsiasi Codice etico della pubblica amministrazione, che si rispetti, non possa non trattare alcuni obblighi generali da sottoporre agli amministratori, come quello di diligenza, di lealt, di onest, di correttezza e di imparzialit, che qualificano lespletamento del mandato degli eletti. Gli eletti, si impegnano ad osservare e a praticare un comportamento consono al ruolo rivestito, nellespletamento del mandato istituzionale, ed assumono atteggiamenti rispettosi delle idee e delle opinioni di tutti i Consiglieri, pur nella normale conflittualit dialettica, evitando un linguaggio che sottenda messaggi di aggressivit e di prepotenza. Ricorda, al riguardo, che nel corso della precedente seduta consiliare, il Sindaco ha utilizzato un linguaggio aggressivo, non conforme alla carica istituzionale rivestita, mentre i Consiglieri di maggioranza, hanno evitato non solo il dibattito politico, ma non hanno trattato un punto importante che quello delle interrogazioni, che rappresenta per i Consiglieri la voce, la volont diretta dei cittadini per manifestare i problemi. Conclude, auspicando per il futuro una buona politica fatta da persone per bene e che tra i politici possa esserci un sano confronto. Infine, consegna al tavolo della presidenza il documento che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sub lett. C). Il Consigliere Romano, chiesta ed ottenuta la parola, condivide quanto proferito dai Consiglieri Falletta e Stadarelli. Poi, d lettura di un testo, soffermandosi su alcuni fatti accaduti nel corso della seduta consiliare precedente. Lamenta la manifestata volont di non discutere il bilancio e la celerit con cui si sono svolti i lavori consiliari, sin dallinizio. Lamenta, altres, la assoluta segretezza del bilancio, quasi fosse il terzo segreto di Fatima. Riferisce che i Consiglieri di minoranza avevano preparato degli emendamenti, pur nella consapevolezza che probabilmente sarebbero stati bocciati; essi, sarebbero serviti per confrontarsi reciprocamente sulla proposta di bilancio presentata dellAmministrazione. Lamenta, inoltre, linfausta ricerca di notizie tendenti ad attaccare persone, alcune nemmeno presenti in aula, notizie poi rivelatesi false e prive di fondatezza, che lasciano una indelebile ferita nei rapporti che potevano, nel rispetto dei reciproci ruoli, intercorrere tra Amministrazione e opposizione. Poi, rivolgendosi ai colleghi Consiglieri (di maggioranza) e, con riferimento al bilancio, chiede ironicamente : Acquistereste mai un prodotto a scatola chiusa? << Voi questo avete fatto. Avete accettato il bilancio cos come vi stato proposto, senza alcuna preoccupazione, come se lAmministrazione avesse da tempo dimostrato di fare linteresse dei cittadini>>. In ultimo, sfida i Consiglieri di maggioranza a relazionare sul contenuto del bilancio e sulla manovra da quarantamilioni di euro, cos come affermato dal Sindaco mediante un articolo di propaganda. Conclude la lettura del testo, citando il discorso proferito in Calabria dal Pontefice nel giorno precedente, ove auspicava la formazione da parte dei cattolici di una nuova generazione di uomini e donne capaci di promuovere non tanto linteresse di parte ma il bene comune. Infine, consegna al tavolo della presidenza il documento test illustrato che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale sub lett. D). Il Presidente, prendendo la parola, non concorda sul concetto di segretezza del bilancio, test espresso dal Consigliere Romano, in quanto tutti i Consiglieri hanno avuto la possibilit di poterlo visionare per ben 20 giorni e, precisa, che la II Commissione consiliare permanente, competente in materia, di cui fanno parte anche i Consiglieri di minoranza, Stadarelli e Romano, ha avuto tutto il tempo necessario per esaminare il documento contabile di che trattasi. Ricorda, inoltre, che i Consiglieri di minoranza hanno abbandonato laula prima dellapprovazione del bilancio. Il Consigliere Merendino, chiesta ed ottenuta la parola, ritiene che il 2011 sia un anno da dimenticare e che la grave crisi che stiamo attraversando in questo periodo non riguardi solo il Comune ma abbia carattere globale. In riferimento a quanto prima proferito dai Consiglieri di minoranza, circa letica, quale scienza che studia i comportamenti, sottolinea che la maggioranza ha sempre cercato un dialogo e un confronto costruttivo; ricorda, poi, che largomento bilancio stato esaminato ampiamente e che, lAssessore Carnesi, con delega al bilancio, non si sottratto al confronto e, a tal proposito, riferisce che anche nel corso dei lavori della IV Commissione consiliare, di cui Egli fa parte, si discusso del bilancio e sono state avanzate delle proposte inerenti, ad esempio, il servizio di trasporto casa-scuola degli alunni e dei buoni libro e, che alcune di esse sono state prese in considerazione dallAmministrazione. Riferisce, inoltre, che purtroppo questanno stato redatto un bilancio tecnico e che il Sindaco e lAmministrazione, di sicuro, sarebbero stati lieti di offrire pi servizi rispetto a quelli che, nei fatti, si possono concretamente erogare. In riferimento ai fatti occorsi durante la seduta consiliare precedente, ritiene che, dopo la pausa e, cio prima della trattazione della proposta di bilancio, tutti i Consiglieri avevano il dovere di rientrare in aula, in tal modo, i Consiglieri di minoranza avrebbero potuto presentare degli emendamenti al bilancio, che se condivisi anche dalla maggioranza, potevano essere approvati. Infine, richiama il significato di politica, quale governo della citt ed afferma che questa maggioranza intende governare per il bene comune fino alla fine del mandato politico e, solo tra quattro anni, i cittadini se lo riterranno opportuno, potranno scegliere una nuova amministrazione. LAssessore Di Palermo, intervenendo, in riferimento alla locuzione prima proferita dal Consigliere Stadarelli, secondo la quale occorre restituire la politica alla gente per bene, si reputa leso, in quanto ritiene di essere persona perbene e di collaborare ad una Amministrazione costituita da persone perbene. Si reputa, altres, leso per altre locuzioni dallo stesso Consigliere proferite, inerenti il perseguimento, da parte degli eletti, dellinteresse pubblico nellesercizio delle proprie funzioni, assumendo le decisioni nella massima trasparenza, respingendo indebite pressioni e non sfruttando la posizione che ricoprono per ottenere utilit e privilegi che non spettino. A tal riguardo, ricorda di essersi sottoposto al suffragio del popolo, che lha eletto alla carica di Consigliere e, poi, di essere stato nominato Assessore della Giunta presieduta dal Sindaco DA e, ritiene, pertanto, che Egli non pu che agire per il bene comune, tutelando gli interessi dellintera comunit. LAssessore Gambino, intervenendo, torna sul tema della segretezza del bilancio e, riferisce che esso, per massima trasparenza, stato fornito per tempo ai Consiglieri, unitamente al Peg, recante il prospetto analitico dei capitoli di bilancio e, dunque, il comportamento dellAmministrazione si pone al di sopra di ogni sospetto. Concorda, altres, con il Consigliere Merendino sulla natura del bilancio, che configura un documento tecnico e non politico. Il Consigliere Azzaretto, chiesta ed ottenuta la parola, nella qualit di Presidente della II Commissione consiliare permanente, riferisce che la predetta Commissione, competente in materia di bilancio, di cui fanno parte due Consiglieri dellopposizione, si riunita per 20 giorni, incontrando spesso lAssessore Carnesi, che ha fornito ampie delucidazioni in merito allo strumento contabile. Smentisce, inoltre, quanto affermato dai Consiglieri di minoranza circa la celerit con cui si sono svolti i lavori consiliari ed afferma, inoltre, che i Consiglieri di maggioranza hanno votato il bilancio con senso di responsabilit. Il Consigliere Giammona, chiesta ed ottenuta la parola, ritiene che le accuse mosse dai Consiglieri di opposizione siano inopportune. LAssessore Montanelli, intervenendo, osserva che lultimo Consiglio comunale non si possa considerare quale stereotipo dei Consigli e, afferma che bisogna tornare a fare politica per dare risposte ai cittadini; quindi, invita tutti ad abbassare i toni, a non dare adito ai pettegolezzi di piazza e ad occuparsi della soluzione dei problemi di Misilmeri. Infine, si associa a quanto prima proferito dallAssessore Di Palermo, affermando, anchEgli di ritenersi una persona perbene. Il Consigliere Falletta, chiesta ed ottenuta la parola, in risposta a quanti della maggioranza hanno sostenuto che lAmministrazione ha interessato anche la minoranza circa liter di formazione del bilancio, sostiene che un conto chiedere collaborazione su una cosa precostituita, su uno schema definito, un conto chiederla nella fase di elaborazione e costituzione. A questo punto, concluse le comunicazioni dei Consiglieri, il Presidente pone in trattazione il secondo punto iscritto allo.d.g.. Letto, approvato e sottoscritto.- IL PRESIDENTE F.to: Giuseppe Cim IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to: Pietro Sanci IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to: Dott.ssa Valeria DAcquisto Per copia conforme alloriginale per uso amministrativo Dalla residenza municipale, l 20.10.2011 IL VICE SEGRETARIO GENERALE Affissa allalbo pretorio il 23.10.2011 Defissa il 07.11.2011 IL MESSO COMUNALE Il Segretario Generale del Comune, CERTIFICA su conforme relazione del messo incaricato per la pubblicazione degli atti, che la presente deliberazione stata pubblicata allAlbo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal giorno 23.10.2011, senza opposizioni o reclami.- Misilmeri, l 08.11.2011 IL SEGRETARIO GENERALE La presente deliberazione divenuta esecutiva il ________________________, essendo decorsi dieci giorni dalla relativa pubblicazione (art. 12, comma 1, L.R. n. 44/91), senza che siano pervenute opposizioni o reclami.- Misilmeri, l ______________________ IL SEGRETARIO GENERALE            ! 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