Entra
Navigazione

Info/Cultura

 

LE TRADIZIONI: Chi vuole cogliere il legame che  Misilmeri mantiene con la sua tradizione faccia un salto in paese nel periodo pasquale. Con grande perizia è riproposta la ciclicità delle ricorrenze; dalla crocifissione e morte di N .S. Gesù Cristo, la cui rappresentazione si svolge nello spiazzale prospiciente la Chiesa di S. Francesco, alla processione della Via Crucis per le vie del paese, alle cantate del Giovedì Santo nelle ore notturne: si tratta di una ritualità piena di suggestione e di alta religiosità che culminano nella esposizione dei "lavureddi" (caratteristiche inflorescenze di semi di ceci e lenticchie impiantati in un impasto umidiccio) e nell'incontro della Domenica di Pasqua, tra il Cristo Risorto e la Madonna. Menzione a parte merita la dimostranza di S. Giusto, corteo di circa cento personaggi che rappresenta i momenti salienti della vita del Santo.

 

LA SACRA DIMOSTRANZA: Nell’anno 1771, centenario della traslazione delle reliquie di S. Giusto nel nostro paese, furono realizzati grandi festeggiamenti in onore del Santo, tra questi venne proposta un’imponente processione figurata rappresentante la vita di S. Giusto sino al martirio. E’ proprio questa “Sacra Dimostranza” che si ripropone al popolo misilmerese, con l’intento di suscitare nei giovani e nei cittadini il necessario coinvolgimento emozionale verso un evento facente parte del nostro patrimonio storico, religioso e culturale. Si vuole giungere ad una vera e propria rivisitazione culturale e storica del periodo in cui è vissuto S. Giusto, del suo martirio e del significato più profondo del legame di fede tra il popolo di Misilmeri e il suo Santo Patrono, rappresentata e raffigurata con l’ausilio di momenti di teatralizzazione urbana, di quadri coreografici storico-religiosi e di particolari effetti scenografici, nonché con il coinvolgimento di elementi locali che interpretano i personaggi facenti parte della “Dimostranza”. L’impronta data al progetto scenico costituisce un approccio suggestivo con il quale si vuole avvicinare l’uomo del nostro tempo agli ideali di vita di S. Giusto quale simbolo del coraggio di scegliere la via del bene anche a costo della propria vita.